Cesoie Indeco: al servizio del riciclaggio per un ambiente più pulito

In Australia l'ecologia industriale è in piena evoluzione e sta via via acquistando maggiore importanza, promuovendo la sostenibilità e l'efficienza delle risorse mediante il riciclaggio e il riutilizzo dei materiali di scarto.

1 Luglio 2016

Con le aziende impegnate nella continua ricerca di pratiche aziendali e prodotti innovativi, il recupero e il riciclaggio di alcuni materiali stanno diventando rapidamente delle pratiche standard dell’industria. Secondo le stime, in Australia gli pneumatici per autovetture che, ogni anno, raggiungono la fine della loro vita utile in Australia, ammontano a circa 52,5 i milioni. Di questi oggi solo il 13% viene riciclato, mentre il 57% di tutte queste gomme finisce nelle discariche, il peggior destino possibile sotto il profilo ambientale.

In assenza di luce solare, uno pneumatico impiega fino a 30.000 anni per consumarsi: occupa parecchio spazio ed è la sede ideale per la proliferazione di parassiti e zanzare, un rischio per la salute e un potenziale rischio d’incendio.

In teoria è possibile recuperare le materie prime dagli pneumatici, ma in passato questo metodo è stato raramente usato in ragione degli alti costi che impone.

In Australia sono due le aziende che stanno tentando d’invertire questa tendenza: Delta Group e Sims Tyrecycle.

Per semplificare il processo di riciclaggio, Sims Tyrecycle sta attualmente utilizzando una Cesoia Indeco ISS 10/20 che le è stata fornita da Delta Group.

La cesoia Indeco ISS in acciaio ha contribuito a velocizzare la loro attività e a incrementarne la produttività rivelandosi uno strumento notevole per l’estrema durabilità e le innovazioni tecniche, e indispensabile per l’attività di riciclaggio della Sims.

Grazie a una valvola di rigenerazione che rende ogni ciclo di lavorazione più veloce del 25% rispetto a quello della concorrenza, all’impiego di materiali di qualità e dell’acciaio HARDOX, e ancora grazie ai cilindri sovradimensionati concepiti per sostenere una pressione di oltre 10.000 psi e al doppio sistema integrato di guida della ganascia, il riciclaggio degli pneumatici appare oggi più fattibile.

Delta Group, nato come Delta Australia Demolition nel 1974, è da tempo divenuto leader nel settore della demolizione piccola, grande e delicata.

Da allora il gruppo si è espanso fino a integrare opere civili, scavi, paesaggistica, rimozione di asbesto, noleggio di macchinari pesanti e anche programmi innovativi di riciclaggio e gestione dei rifiuti, inclusa una joint venture di rilevanza mondiale nel settore del riciclaggio del calcestruzzo con Boral.

Oggi Delta ha impianti di riciclaggio nello stato di Victoria e nel Nuovo Galles del Sud, dove ha realizzato molte partnership di successo con imprese edili, enti governativi, consigli municipali, sviluppatori ed altri partner commerciali.

Con una solida cultura di stampo familiare, la Delta ha circa 650 dipendenti in tutta l’Australia e molti di loro hanno prestato servizio per l’azienda per oltre 20 o 25 anni.

Sims Tyrecycle è nata nel 1992 come divisione per la gestione degli pneumatici usati di un importante produttore di pneumatici, ma presto si è espansa diventando un’impresa di riciclaggio nazionale per ogni tipo di pneumatico.

Alla Sims, sono costantemente impegnati nella ricerca e scoperta di nuove applicazioni per gli pneumatici usati, con l’intento di ridurre il numero di pezzi che finiscono nel ciclo dei rifiuti e delle discariche.

I loro obiettivo finale è raccogliere e trasformare oltre il 50% di pneumatici usati prodotti in Australia.

Dopo avere raccolto pneumatici difettati e di scarto presso fabbricanti, dettaglianti, enti locali e altre fonti, parte del materiale in gomma viene trasformato in granulato di alta qualità, anche l’acciaio viene riciclato con lo stesso processo..

Il granulato di gomma trova vasta applicazione nella fabbricazione di pneumatici, riparazioni stradali, pavimentazioni antitrauma per aree da gioco, ippodromi, pastiglie per freni, collanti per piastrelle, materiali isolanti e aree sportive.

I restanti pneumatici vengono adoperati principalmente per progetti d’ingegneria civile, combustibile per gli impianti di recupero energetico e agglomerati per il drenaggio.