Un 12000 nel cuore di Manhattan

Un martello Indeco sta lavorando alle fondazioni della nuova sede della Bank of America sulla Sixth Avenue tra la 42ma e 43ma strada.

1 Luglio 2016

Con i suoi 54 piani, il grattacielo che ospiterà la nuova sede della Bank of America sarà il più alto di New York, fino a quando saranno ricostruite le nuove torri gemelle. L’edificio, già oggetto dell’attenzione dei media prima ancora di essere costruito, deve la sua fama prematura alle numerose innovazioni tecnologiche mirate a minimizzare l’impatto ambientale e ad alcune soluzioni architettoniche d’avanguardia quali il giardino pensile che sarà realizzato in copertura.

All’attacco del Manhattan bedrock

La configurazione geologica dell’isola di Manhattan ha reso possibile la costruzione di una delle più alte concentrazioni di grattacieli per chilometro quadrato, oggi esistenti al mondo. L’ammasso roccioso, pur distinguendosi per una notevole durezza media, non è distribuito in modo omogeneo ma, a secondo della zona, presenta caratteristiche di diversa consistenza che lo rendono comunque di difficile lavorabilità ai fini dello scavo.

Il così detto Manhattan bedrock è infatti costituito da ben 170 diversi tipi di materiali tra i quali abbondano il granito metamorfico, lo gneiss, le rocce di tipo dolomitico, gli scisti ed altre formazioni che si distinguono per la particolare consistenza. L’impresa appaltatrice dello scavo, Civetta Cousins Co. del Bronx N.Y., nome storico che opera sin dagli anni trenta nel movimento terra, è dunque ricorsa all’utilizzo del martello demolitore per realizzare l’ampio scavo (106 metri di larghezza, 259 di lunghezza e 24 di profondità) che accoglierà le fondazioni ed i volumi interrati.

Un Indeco 12000 fa la differenza

Come riferitoci dal responsabile di cantiere dell’impresa Civetta Cousins, Al Lalli, sebbene, in cantiere operassero anche martelli di altri produttori è stato necessario noleggiare due Indeco 12000 per aumentare considerevolmente la produzione. In realtà, il salto produttivo è stato ottenuto impiegando un solo martello, in quanto l’altro, utilizzato come scorta, al momento della nostra visita non era stato mai istallato sulla macchina.

Con le sue 7,8 tonnellate di peso, una classe di energia di ben 18680 joule e una frequenza compresa tra 240 e 550 colpi al minuto il 12000, il più grande martello della gamma Indeco, assicura una produttività eccezionale anche in applicazioni particolarmente difficili, quali quelle presenti nel cantiere di Manhattan. Considerazione del resto condivisa dallo stesso Al Lalli:
“L’Indeco 12000 ha dimostrato subito una superiorità rispetto alle altre attrezzature, e non mi riferisco solo alle dimensioni, ma anche, e soprattutto, alla produttività. Dopo centinaia di ore di lavoro nel Manhattan bedrock posso dire senza problemi che il 12000 è ideale per lavorare in questo materiale, che mette a dura prova escavatori, attrezzature e operatori.

Il martello sembra non tenere minimamente conto della durezza della roccia, che riesce a rompere in porzioni decisamente più grandi rispetto delle altre attrezzature che operano sul fronte opposto dello scavo. Abbiamo infatti verificato che con il 12000 potevamo scavare oltre 45 metri cubi al giorno senza problemi. E’ un livello di produttività che può sembrare modesto in termini assoluti, ma eccezionale se lo si rapporta al Manhattan bedrock”.